La Lumaca

La Lumaca
La Lumaca si muove lentamente, restando sempre aderente alla Terra. Per questo motivo essa rappresenta il procedere con gradualità ma sicurezza verso un obiettivo...

lunedì 31 maggio 2010

IL DESIDERIO DI DIPINGERE

Sventurato può essere l'uomo, ma felice l'artista che il desiderio strazia!


Io brucio di dipingere quella che di rado mi apparve e che sparì troppo in fretta, come una cosa bella da rimpiangere lasciatasi dietro dal viaggiatore portato nella notte. Come è già tanto tempo da che essa svanì!

E' Bella, e più che bella: è sorprendente. In lei il nero abbonda: e da lei ogni ispirazione è notturna e profonda. Ha occhi come antri in cui scintilla vago il mistero e il suo sguardo illumina come la folgore: è un'esplosione nella tenebra.

Vorrei somigliarla ad un sole nero, se mai ci fosse un astro nero che versi la luce e la felicità. Ma lei più volentieri richiama alla mente la luna, che senza dubbio l'ha marchiata del suo temibile influsso: non la luna candida degli idilli, che somiglia a una gelida sposa, ma la luna sinistra e snervante, sospesa in fondo a una notte di bufera e travolta dalle nuvole in corsa. Non la placida discreta luna che visita il sonno degli uomini puri; ma la luna strappata dal cielo vinta e ribelle, che le Stregonesse tessale costringono duramente a ballare sull'erba in terrore!

Nella sua stretta fronte abitano la volontà tenace e la passione per la preda. Più in basso, nell'inquietudine del viso, dove le nobili narici aspirano l'ignoto e l'impossibile, lampeggia, in grazia inesprimibile, il riso di una grande bocca, rossa e bianca, e deliziosa, che fa pensare al miracolo di un fiore superbo sbocciato in una pietra vulcanica.

Vi sono femmine che istigano la voglia di batterle e trionfare di loro: ma lei regala il desiderio di lentamente morire sotto il suo sguardo.


CHARLES BAUDELAIRE

NOI


Ho scoperto il paradosso
che se ami fino a soffrire
non ci sarà più sofferenza,
ma solo amore.

MADRE TERESA

10 MARZO 2010 - LA SPOSA -


"Se esistesse soltanto una verità, uno non potrebbe dipingere 100 tele sullo stesso tema."

CHE LA MUSICA DORMA


"Per disegnare devi chiudere gli occhi e cantare."
PABLO PICASSO

POESIA


Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, prendi l'occasione per comprendere.
PABLO PICASSO

LA SIRENA IO LA MUSICA NEL CUORE


"Il rosso, il bianco e l'azzurro. E poi il rosso sul bianco e ancora tanto bianco; ancora tanto azzurro. Lo sguardo spiazzava in alto per cercare disperatamente lassù qualche appiglio, un aiuto. Ma non c'era niente a cui appigliarsi, tranne l'azzurro profondo e schietto del cielo che stava là immobile e assente a guardarlo. Il bianco freddo gli dava una piacevole sensazione a contatto col calore del rosso; tuttavia il bianco freddo paralizzava quasi completamente molte parti del corpo. Penso che i colori erano una splendida creazione della natura e che il nostro occhio percepiva tramite essi il multiforme e variopinto aspetto della realtà delle cose in tutta la loro bellezza."

LA SIRENA IO LA MUSICA NEL CUORE


"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"

(Baltasar Gracián y Morales)

LA REGINA DEI CASTELLI DI CARTA


Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è il tasto, l'occhio il marteletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.
Vasilij Kandinskij

domenica 30 maggio 2010

I CANTORI DI FAVOLE



Mentre ti guardo io non so più,
Dove finisco io e cominci tu,
Il sogno, la realtà…
Ogni volta io rinasco nei pensieri tuoi,
Colorato e folle più che mai!
Arrossisci un po’… Ma non vuoi più mandarmi via.
…Inventi, la poesia!
…Inventi, la poesia!

BIO ART

Barbara Rocchi nasce a Pistoia il 30 settembre 1969.

Autodidatta, fin da piccola dimostra interesse per tutto cio’ che è creativo, ma solo da adolescente fa della pittura la sua espressione d’arte.

Inizia così, interrompendosi per periodi piu’ o meno lunghi, la sua strada verso i colori.

Nonostante uno spiccato interesse verso la corrente espressionista i suoi lavori sono riconducibili solo all’espressione dei suoi stati d’animo.

La tela è un magico mondo in cui finalmente tutto puo’ assumere forme e colori irreali, non ci sono regole, non ci sono costrizioni…..solo la fantasia regna sovrana.

Mente, mano, tela…..dall’ispirazione nascono immagini che il pennello traccia diventando estensione dei pensieri: ogni particolare assume un significato allegorico o piu’ semplicemente assume l’espressione di “rifinitura”, di decorazione.

Osare con i colori per provocare una reazione nello spettatore, per stupirlo ed invitarlo a partecipare all’opera.

Barbara inizia ad esporre partecipando al progetto “Note su Tela – Storie di Musica e Colori”.

Note su Tela nasce per caso con lo scopo di presentare, come fossero attori su un palco, musica colori e poesia.

Gli uni trovano ispirazione dagli altri in un girotondo infinito di emozioni…sono la possibilità durante lo spettacolo di “ascoltare un quadro” o “osservare la musica”.

Perché tutto è possibile quando si parla di arte. Un quadro puo’ essere accarezzato da poesie e canzoni…..la musica puo’ essere impressa su tela e colorata….tutto si fonde e si confonde in nuove verità…..celate a molti ma di facile lettura per chi ha il cuore “aperto”….

Dopo l’esperienza di Note su Tela si apre per Barbara una finestra sul mondo dell’arte e con essa la voglia di far conoscere ad una piu’ ampia cerchia di persone le proprie opere.

L’opportunità le è offerta dalla Taverna degli Artisti di Lugano.

L’artista inaugura una vetrina internazionale sulla Collina d’Oro insieme ad altri artisti locali.

E’ l’unica chiamata oltre il confine svizzero ad esporre le proprie “creature”…

Iniziano a presentarsi opportunità e progetti che Barbara sta prendendo in considerazione.

Mostre, marguttiane, esposizioni……tutto accade velocemente……sembrando irreale e facile…

Come una tela bianca che stuzzica la fantasia e la creatività così ogni evento mette in moto meccanismi, scambi culturali e situazioni ignoti e affascinanti.

Il fine dell’artista è quello di restare immune da preconcetti formali, culturali, letterali e di farsi sedurre solo dall’infinito spettacolo delle gradazioni, delle sfumature e dell’istinto.

Attraversare esperienze

Comunicarle per mezzo dei colori

Emozionare....emozionandosi.....